Itinerario arabo normanno, un percorso ideale che coinvolge due civiltà dai grandissimi contenuti artistici, dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
L’itinerario si svolge attraverso alcune tappe fondamentali:
- Chiesa di San Giovanni degli Eremiti;
- Palazzo reale o dei Normanni;
- Cappella Palatina;
- Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio o della Martorana;
- La Cattedrale;
- Chiesa di San Cataldo;
- Castello della Zisa;
- Ponte dell’Ammiraglio.
Chiesa di San Giovanni degli Eremiti
Situata nel centro storico di Palermo. Monumento nazionale che presenta cinque bellissime cupolette rosse che coprono il tetto di questa chiesa singolare, confinante con l’antica cinta muraria medievale della città. La sua architettura è caratterizzata da un rigore geometrico, marcatamente islamico, con interni spogli di ogni decorazione. Esempio tangibile del dialogo eccezionale che si verificò in quell’epoca tra le due culture: orientale e cristiana.
Palazzo Reale o dei Normanni
Antica residenza Reale d’Europa che inizialmente ospitava i sovrani di Sicilia. Fulcro della città per la ricchezza dei suoi interni, tra cui: Cappella Palatina, la Torre Pisana, sede della stanza del tesoro, la sala di Re Ruggero e la sede d’Ercole. Tutt’oggi ospita l’Assemblea Regionale Siciliana.
Cappella Palatina
Il cuore pulsante del Palazzo dei Normanni, un vero e proprio capolavoro in stile arabo-normanno-bizantino, costituita interamente da mosaici d’oro.
Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio o della Martorana
Si trova nei pressi del centro storico di Palermo e si affaccia sulla Piazza Bellini, adiacente la Chiesa di San Cataldo. Edificio bizantino e normanno del Medioevo che si contraddistingue per la molteplicità di stile che s’incontrano. Dal 2015 fa parte del Patrimonio dell’Umanità Unesco, nell’ambito dell’Itinerario arabo-normanno, di Palermo, Cefalù e Monreale.
La Cattedrale
Anch’essa caratterizzata da un mix di stili che la rendono unica ed inimitabile nel panorama artistico. All’interno è possibile visitare la cripta, in cui è presente il tesoro della Cattedrale che comprende una collezione di gioielli reali, risalenti al XII secolo.
Chiesa di San Cataldo
Capolavoro architettonico fondato dopo la metà del 12°secolo. Da un secolo la Chiesa è stata aperta al pubblico, in quanto era riservata alle cerimonie dei Cavalieri di Gerusalemme. In seguito l’arcidiocesi ha affidato la Chiesa alla sezione di Palermo dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Castello della Zisa
Risalente al XII secolo durante la dominazione normanna in Sicilia. Oggi è un Museo d’Arte islamico, in cui sono custoditi ed esposti diversi manufatti di straordinaria importanza che costituiscono una significativa testimonianza del sincretismo culturale, che caratterizzò la civiltà della Sicilia normanna.
Ponte dell’ammiraglio
Prezioso tesoro ricco di storia. Risale al 1131. Inizialmente doveva collegare la città, capitale del Regno di Sicilia, ai giardini che si trovavano al di là del fiume Oreto. Negli anni ha subito interventi di recupero ed oggi fa parte del Patrimonio dell’Umanità.